Lella Cervia nasce a Milano, dopo studi classici decide di dedicarsi alla sua vera passione. L’arte.

Inizia, a Milano, alla fine degli anni 70 con il teatro, per poi arrivare alla ceramica negli anni ’90 che integrerà via via  con vari materiali. Da quegli anni partecipa regolarmente a mostre e concorsi.

Le sue opere sono visibili in vari siti, dalle Grandi Navi Veloci della Grimaldi Lines alle piazze di Cerro e Laveno Mombello (Va), in mosaici collettivi, alla Piantagione Paradise Della Baronessa Lucrezia De Domizio Durini a Bolognano dove ha partecipato al secondo e al quarto Free International Forum, o ancora all’Istituto dei Tumori di Milano e nel Museo Epicentro di Barcellona (Me)

Nel 1998 una sua scultura viene segnalata dalla critica all’interno del concorso “Viaggio attraverso la ceramica” a Vietri sul Mare (Sa)

Nel 2001 diventa socio fondatore, a Carrara, dell’Associazione Culturale Opera Bianca dove, insieme a un gruppo di artisti di varie nazionalità, si occupa di arte ambientale partecipando e realizzando mostre in siti industriali e workshop di teatro performativo con l’accademia Ruku di Varsavia. La contaminazione con il teatro prosegue e nel 2009 a Palazzo Dose, Pontremoli, interagisce con un’istallazione nello spettacolo di teatro contemporaneo del gruppo “Sofisticazioni” Partecipa agli eventi collaterali della Biennale di Venezia nel 2007 con un video e una performance.  Realizza un libro artistico delle Edizioni Pulcino Elefante. Oltre alla Biennale della Pietra Lavorata in Casentino, dove partecipa con una scultura. Cura e partecipa, nel 2010, a People:un evento fluxus collaterale alla Biennale di Scultura a Carrara.

Con i suoi racconti ha partecipato e vinto vari concorsi.

Dal 2010 riprende la vecchia passione fotografica e collabora nel 2017 alla realizzazione fotografica del libro Memorie Urbane di Corrado Lattanzi ed Fondaz Cassa Risparmio Carrara.